Una professione in evidenza

Il mio lavoro
Naturopatia
Una Consulenza non rivolta o finalizzata ad alcuna forma di diagnosi o cura di forme patologiche, il suo scopo professionale è legato all’ informazione ed educazione sulla crescente necessità di una sana alimentazione, idratazione, educazione sportiva e integrazione, che siano rivolti al solo o alla collettività, migliorando il benessere della persona, mediante il ripristino omeostatico e il riconoscimento dei personali punti di forza.
Cardio-Metabolica
Nella prevenzione primaria è possibile ridurre il rischio cardiovascolare e l’ insieme dei disturbi metabolici, intervenendo sui diversi fattori attraverso un sano stile di vita. Tra gli ingredienti dotati di un claim specifico ammessi per la seguente area di benessere vi sono, il Riso rosso fermentato e Monacolina K, la Berberina, la Bromellina, fitosteroli, gli acidi grassi polinsaturi Omega, i betaglucani e il Carciofo, Glucomannano.Un effetto positivo nell’area del benessere cardiometabolico è associato anche con riferimento ai Prebiotici, Probiotici e vitamina D.
GASTRO-INTESTINALE
Nei casi di disbiosi dove la supplementazione con integratori contenenti Probiotici contribuisce a ristabilire l’equilibrio della microflora intestinale (MICROBIOTA). La vitamina E, si presenta come un potente antiossidante sul claim “. I fitoterapici, Frangula, Senna, Fibre e Lattulosio sono inseriti come sostanze naturali aventi la funzione di regolarizzare il transito intestinale o come il Carbone vegetale che vanta proprietà come aerofagia, meteorismo, flatulenza e antitossico.
BENESSERE E ANTI-AGE
Prevede un’adeguata quantità di idonei e specifici nutrienti che sono in grado di promuovere le diverse funzioni cerebrali. Modelli nutrizionali completi e i composti antiossidanti contenuti in essi come (polifenoli, vitamine C, E, B12, folati e carotenoidi, Q10), possono contrastare quelli che sono gli effetti negativi dello stress ossidativo, legato all’ invecchiamento cerebrale e, di conseguenza ridurre il rischio di fattori neurodegenerativi, promuovendo gli stati emotivi positivi e migliorando il sonno nelle sue diverse forme.
ASSISTENZA DIRETTA
alla persona, Sanitaria e Sociale.
Rimedi naturali ed integrazione.
Valutazione e monitoraggio dei parametri vitali.
Valutazione di una appropriata nutrizione.
Valutazione dei bisogni sociali della persona e programmi di adattamento.
Movimentazione e logistica assistita; (previa informazione della reale condizione della persona, dispositivi ausiliari e delle sue capacità residue, al fine di adottare le adeguate precauzioni).
URO-GENITALE
In quest’area il concetto di prevenzione primaria, legata ad abitudini comportamentali, igieniche ed alimentari, per tale viene necessariamente collegato il concetto di prevenzione e recidività. Gli integratori alimentari con preparati vegetali cui è associato un effettivo miglioramento riconducibile al benessere genito-urinario, con riferimento al D-Mannosio e Cranberry,ed ai probiotici tutti efficaci sul biofilm ed agenti patogeni vescicali e vaginali, come lo Zinco che contribuisce alla normale condizione ormonale e le sue funzioni.
MUSCOLO-SCHELETRICA
E’ una Consulenza finalizzata a ridurre I fattori di rischio o incidenti come quelli non modificabili, legati ad esempio all’età, alla familiarità, a fratture pregresse; tra quelli modificabili rientrano, fumo, alcool, ridotta attività fisica. Una corretta alimentazione tuttavia è uno dei metodi di prevenzione prioritari; oltre al Calcio e alla vitamina D, così come un’adeguata assunzione di altri elementi minerali, (A. folico, Ferro, Fosforo, Magnesio, Potassio, Rame, Zinco) e vitamine (vitamina C, vitamina K) è stata associata ad un miglioramento della salute delle ossa.

Sessuologia Olistica
E’ una Consulenza legata alla sessualità ed il suo benessere, che si pone come una forma informativa ed educativa centrata sull’equilibrio sessuale, considerati temi che esercitano una forma di benessere sia del singolo che della coppia, in specifiche condizioni tale benessere può essere complemento mediante una eventuale integrazione con L-Arginina, L-Citrullina, L-Taurina, Maca, Ginko Biloba. L’ambito sessuale coinvolge la sfera biologica, la psiche e non meno la cultura di ciascuno, capace di condizionare la crescita e la relazione di una coppia. Il concetto modernizzato di Salute Sessuale comprende il reale diritto al benessere sessuale rivolto al singolo e alla coppia nella sua integrità, per tale non rappresenta solo antropologicamente l’ assenza di malattia o una qualsiasi forma disfunzionale ma, l’acquisizione e il mantenimento di un reale stato di benessere fisico, emozionale e sociale. L’educazione sessuale in modo preferenziale dei più giovani è il presupposto imprescindibile per la realizzazione di un reale rispetto dei diritti umani, per l’uguaglianza di genere, per promuovere la salute ed il benessere, la realizzazione del proprio sé.
Nel linguaggio comune “essere sani” si intende l’essere privi di malattie o disturbi, già nei secoli che furono, fu’ Galeno ad approfondire il concetto di salute, considerando secondo un ambito più ampio ed evidenziando l’importanza dell’ alimentazione, del sonno, dell’attività fisica e dell’equilibrio fisico-psichico. Per quanto concerne la salute sessuale, solo di recente è stato affrontato e rapportato come precedentemente espresso “se in assenza di condizioni patologiche” la relazione tra fattori contingenti, una sana attività sessuale, una condizione ottimale della libido ed un equilibrato tono psico-fisico .
Contrariamente alla donna che va regolarmente dal ginecologo, l’uomo risulta restio nel chiedere aiuto mediante una consulenza professionale,
sicuramente trattasi di una questione culturale dove i maschi, vivono la propria mascolinità o virilità in modo molto riservato e circoscritto. Pur essendo un fenomeno legato al naturale processo biologico dell’ essere, legato alla ridotta attività ormonale, vascolare, neurologica, psicogena o farmacologica, induce il soggetto coinvolto in una forma di introversione, dove spesso si assiste in una coppia che è la stessa donna a spingere il partner verso la ricerca di una forma risolutiva, essendo la disfunzione erettile o la scarsa libido un problema che mira la serenità del rapporto a due.
Nella attuale considerazione scientifica la salute sessuale si compone di tre elementi principali:
– essere capace di gioire, avendone la piena padronanza, di un comportamento sessuale e riproduttivo in armonia con un’etica sociale e personale;
– essere esenti da sentimenti di odio, di vergogna, di colpevolezza, di false credenze e altri fattori psicologici che inibiscono la risposta sessuale e turbano la relazione sessuale;
– essere esenti da turbe, malattie e deficienze organiche che interferiscono con le funzioni sessuali e riproduttive.
Tuttavia una sana attività sessuale non deve essere confusa ne associata con un’ altra forma espressiva, ossia l’ amore, poiché nel perseguire il concetto di salute sessuale si può assiste nel categorico fraintendimento del sentimento d’amore.
Scienze della Nutrizione
La scienza della nutrizione o trofologia è una disciplina avente come obiettivo la formazione culturale, scientifica ed applicativa, relativa a tutti gli aspetti tecnici degli alimenti cominciando dalla raccolta, la macellazione, la manipolazione, la distribuzione, per finire con la cottura ed il consumo, definito come periodo di shelf-life. Viene considerata una scienza che cerca mediante i propri metodi applicativi di capire i diversi processi della nutrizione, da quelli digestivi a quelli metabolici. Resta da considerare come Alimentazione e Nutrizione vengono spesso interpretati come sinonimi, in una forma più ampia si sottolinea quei processi metabolici utili per un organismo ai fini energetici. Risulta coerente parlare di Alimentazione come quella forma istintiva e priva di conoscenza e razionalità pur se consapevole, dove le scelte ed il consumo concomitante influenzerà i diversi fattori biologici e fisiologici. Per Nutrizione si intende l’ utilizzo consapevole e conoscitivo dei diversi nutrienti, secondo le specifiche funzioni fisiologiche, che apporteranno all’ organismo una reale forma di benessere sia in termini metabolici, strutturali che funzionali, garanti di una forma di miglioramento delle riserve energetiche, strutturali e plastiche.
La stessa nutrizione non si propone somministrando unicamente diete, piuttosto considera la reale ed appropriata ripartizione quotidiana dei macro, micro ed oligoalimenti o loro eventuale supplementazione o integrazione, nello specifico studia e suggerisce le caratteristiche dei singoli alimenti e come gli stessi si comportano una volta che l’essere umano li assume, indagando sullo stretto rapporto tra i diversi alimenti, il loro comportamento e le diverse associazioni. In questo ambito non meno importante risulta la presenza nel nostro corpo e nell’intestino in particolare, della Flora Batterica, ossia un insieme di “ospiti” che convivono in simbiosi (az. difensiva) o commensalismo, garantendo ai microrganismi simbionti obbligati o facoltativi di migliorare la loro unione e sopravvivenza, apportando una reale forma di benessere del MICROBIOTA, operando a carico dei villi o enterociti del lume intestinale . La Flora Microbica è l’ insieme dei batteri presenti aventi una grande importanza per il nostro organismo, influenzando numerosi aspetti biochimici e fisiopatologici. Tra questi partecipa alla maturazione di specifiche vitamine e minerali, al controllo della flora batterica patogena, al metabolismo dell’energia e alla digestione di nutrienti, ma soprattutto nella risposta immunitaria.
Per un Naturopata è fondamentale informare ogni individuo per meglio far apprendere e comprendere come alimentarsi in modo corretto, risulti un processo alla base di qualsiasi tentativo di riequilibrio, per tale sapersi nutrire significa assicurare al proprio organismo quanto necessita per stare in salute.
Igiene nella manipolazione degli alimenti
Ecco una serie di metodiche da adottare per una corretta manipolazione:
- Le mani rappresentano il principale veicolo di infezioni, per cui risulta necessario eseguire scrupolosamente tutte le norme igieniche.
- Conservare gli alimenti in recipienti idonei, ben separati tra loro e chiusi.
- Se si necessita trasportare cibi e bevande lontani dal punto di distribuzione (come in spiaggia o altri luoghi di ordine di aggregazione), bisognerà mantenere gli alimenti riparati e coperti, in modo particolare se il trasporto è all’ aperto.
- Non mettere gli alimenti in contenitori utilizzati per prodotti diversi per origine e stato, senza prima essersi assicurati che siano idoneamente puliti.
- Disfarsi tempestivamente di alimenti freschi o in scatola che presentano alterazioni.
- Non appoggiare su superfici non adeguatamente igienizzate recipienti contenenti alimenti.
- Ricordare che gli alimenti più a rischio sono: carne, pollame, prodotti ittici (in particolare molluschi), latte e panna montata, uova e i gusci in particolare, ed i prodotti derivati dagli alimenti che non hanno subito una cottura prolungata (creme, gelati, maionese e salse derivate).
- Ricordare che le alte temperature della stagione estiva favoriscono lo sviluppo dei germi patogeni.
- Prestare attenzione al fine di evitare la contaminazione crociata, cioè la trasmissione, nei diversi modi possibili, degli agenti patogeni provenienti da varie cause o soggetti, che interagiscono con il cibo.
- Nella lavorazione dei vari alimenti usare coltelli ed attrezzatura differenziata, oppure disinfettarli prima di processare un altro ingrediente.
- Per assaggiare i cibi usare un apposito utensile (forchetta, cucchiaio) che sarà sostituirlo ogni volta.
- Non scongelare i prodotti a temperatura ambiente e utilizzarli entro le 24 ore.
- Non ricongelare cibi già scongelati.
- Conservare correttamente le varie tipologie di alimenti alle giuste temperature.
- Evitare ogni contatto con alimenti diversi per origine (carni, verdure, frutta) o per stato (crudi/ cotti).
- Lavare accuratamente i cibi crudi da consumare (frutta e verdura).
- Limitare la sosta degli alimenti alle temperature a rischio (in particolare tra i 20 e 40 °C) e in contenitori aperti.
- Fare attenzione nell’ uso degli avanzi, che non vanno mai uniti al cibo fresco.
- Riscaldare con cura e metodi di cottura adeguati i cibi già cotti o avanzati.
- Proteggere gli alimenti da insetti, roditori e animali in genere.
- Cambiare con regolare frequenza gli strofinacci.
- Rimuovere tempestivamente i rifiuti delle lavorazioni dei cibi.
- Raffreddare al più presto i cibi cotti da conservare.
- Conservare i cibi caldi a non meno di 65°.
- Non preparare i cibi troppo in anticipo e non lasciarli sostare e raffreddare a temperatura ambiente.
- Non conservare un cibo aperto in scatola nel suo contenitore, travasarlo in uno di plastica o vetro.
Diversi metodi di cottura a confronto
Attualmente le tecniche di cottura degli alimenti che abbiamo a disposizione sono moltissimi, alcuni dei quali più salutari di altri. Ogni metodo di cottura può essere adatto a cibi differenti o a diverse situazioni, ciascuno con i loro punti di forza, o di debolezza.
1 Bollitura. Questo metodo per cucinare si basa sull’immersione dell’alimento in acqua bollente a 100°C. La cottura è possibile attraverso la trasmissione del calore dall’acqua all’alimento, che può essere inserito nell’acqua quando essa è ancora fredda o solo dopo la sua ebollizione. I legumi per esempio, così come la carne per il brodo, vengono inseriti in acqua fredda e poi portati a temperature più alte. Questa tipologia di cottura permette di passare all’acqua il sapore della pietanza e le sostanze nutritive e, nel caso dei legumi secchi, permette la loro reidratazione. Pasta, riso e altri cereali vengono invece aggiunti all’acqua già bollente: questo permette agli alimenti di trattenere maggiormente il loro sapore e le sostanze nutritive. La bollitura è un metodo di cottura che permette di utilizzare pochi grassi e pertanto risulta utile in alcuni regimi alimentari specifici, non è il metodo più indicato, invece, per cuocere le verdure che possono perdere parte dei loro principi nutritivi e le carni, che possono cedere parte del loro contenuto proteico all’acqua e risultare più dure e meno gustose.
2 Cottura a vapore. La cottura a vapore è un metodo di cottura che permette di cuocere le pietanze attraverso il passaggio di calore dall’acqua in forma gassosa (vapore) al nostro alimento. Si utilizzano solitamente delle pentole specifiche in bambù, in alluminio, in ceramica o in plastica, adatte sia al fornello, sia al microonde. Inoltre sono ormai diffuse le vaporiere elettriche: dei piccoli elettrodomestici pensati proprio per cucinare a vapore. La cottura a vapore permette una minore dispersione delle sostanze nutritive da parte del cibo all’acqua e inoltre gli alimenti mantengono i loro sapori originari e si presentano anche più facilmente digeribili. Come la bollitura questa cottura non necessita di grassi. La cottura a vapore non comporta trasformazioni negative ed è sicuramente una delle tipologie di cottura da prediligere, soprattutto per la cottura di carni, pesci e verdure. Ci teniamo a sottolineare che non è una cottura lunga e che non richiede tempi lunghissimi di preparazione.
3 Pentola a pressione. Una perfetta via di mezzo tra la bollitura e la cottura a vapore è la cottura tramite pentola a pressione. Questa tipologia di cottura viene utilizzata solitamente per ridurre i tempi di preparazione: la forte pressione che si crea all’interno della pentola, infatti, permette di raggiungere temperature di cottura più elevate. Rispetto alla bollitura questo metodo permette di ridurre la perdita di sostanze nutritive, ad eccezione delle vitamine termolabili, che ovviamente verranno degradate. Utile per le cotture di cereali integrali o legumi, per diminuire i tempi di cottura e disperdere meno sostanze nutritive.
4 Cottura in padella con grassi. Questa tipologia di cottura viene utilizzata per cuocere a fuoco vivo alimenti di piccole dimensioni. La padella viene precedentemente riscaldata, così come l’alimento grasso utilizzato per cuocere gli alimenti, sia esso olio o burro. Questo metodo di cottura può essere utilizzato per piccoli tagli di carne come bistecche o filetto, per i filetti di pesce e per le uova o per ripassare in padella alcune verdure precedentemente bollite. In questo caso abbiamo un aggiunta di grassi al nostro alimento, da tenere in considerazione se stiamo seguendo un regime alimentare controllato. Inoltre è importante sottolineare che quando i grassi raggiungono temperature troppo elevate possono trasformarsi in sostanze nocive, tossiche per l’uomo.
5 Frittura. Un altra tipologia di cottura che prevede l’aggiunta di grassi è la frittura: in questo caso l’alimento desiderato viene completamente immerso in una sostanza grassa (tipicamente in olio) ad alte temperature definito come punto fumo. Affinché non vengano prodotte sostanze nocive è importante scegliere l’olio corretto (il più indicato rimane l’olio di oliva perché il più termostabile), non riutilizzare a lungo lo stesso olio e porre attenzione a non raggiungere temperature troppo elevate. Gli alimenti fritti sono molto ricchi di grassi e risultano meno digeribili: poco adatti, quindi, anche a chi soffre di gastrite o reflusso gastro-esofageo. In generale il nostro consiglio è quello di limitare quanto più possibile gli alimenti frutti e concedersi per golosità qualche fritto solo una volta ogni tanto.
6 Cottura al forno. In questo caso gli alimenti vengono cotti per trasmissione di calore da parte del forno stesso, che solitamente raggiunge i 150-250°C. La cottura al forno, molto comoda per cuocere alimenti di dimensioni elevate, viene solitamente utilizzata per arrosti, lasagne, pesci e patate. Il calore permette molto spesso la formazione di una crosta superficiale che può aumentare l’appetibilità del nostro piatto: per questo motivo, oltre agli alimenti sopra descritti, può essere utilizzata anche per la cottura di dolci e frutta. Nel caso della cottura al forno avremo una perdita delle vitamine termolabili e dovremo porre attenzione a eventuali grassi quando le temperature sono troppo elevate per evitare si generino sostanze tossiche.
7 Cottura al cartoccio. La cottura al cartoccio è una tipologia di cottura eseguita tramite il forno, ma dopo aver avvolto la pietanza nella carta forno. La cottura al cartoccio permette di generare anche vapore e permette di trattenere maggiormente il sapore del cibo e delle eventuali erbe aromatiche aggiunte. Come la cottura in forno non necessita dell’aggiunta di grassi, ma laddove vengano utilizzati è importante fare attenzione a non raggiungere temperature eccessivamente elevate. Questa cottura si adatta bene alle pietanze a base di pesce, ma è sconsigliata per i pesci azzurri.
8 Cottura alla griglia. Come nel caso della cottura al forno, la cottura alla griglia è molto apprezzata perché rende i cibi particolarmente appetibili grazie alla formazione di una crosta. Le temperature utilizzate sono temperature molto elevate, almeno all’inizio della cottura. Per questo motivo spesso è possibile bruciare la superficie dell’alimento: sconsigliamo di consumare le parti di cibo “bruciacchiate” per evitare l’assunzione di sostanze cancerogene. Gli alimenti che maggiormente si adattano a questa cottura sono carni di piccole dimensioni, pesci, crostacei e alcune verdure.
9 Brasatura. La brasatura può essere considerata un metodo di cottura mista che prevede un iniziale passaggio in forno a temperature elevate e una successiva cottura in padella, in pochi liquidi, a basse temperature. In questo modo alimenti di grandi dimensioni vengono cotti “dolcemente” permettendo di ottenere carni molto tenere. È una tipologia di cottura solitamente utilizzato per cuocere alcune tipologie di carni.
10 Cottura nel forno a microonde. La cottura nel forno a microonde è una cottura più rapida rispetto a quelle descritte finora perché la cottura non avviene attraverso il calore, bensì attraverso l’irraggiamento. Le microonde infatti colpiscono la pietanza, facendo vibrare le molecole di acqua e permettendo così la cottura. Fatta eccezione per il metodo di cottura “grill”, la cottura al microonde può essere utilizzata in sostituzione alla bollitura o alla cottura al vapore. Si tratta di una tipologia di cottura che non provoca la degradazione di sostanze nutritive ma che non conferisce all’alimento una maggiore palatabilità.
11 Marinatura. Questa tipologia di cottura si adatta a carni o pesci sottili e prevede l’aggiunta di una componente acida (aceto, succo di limone, succo di pomodoro etc) all’alimento crudo. Questa parte acida agirà in superficie denaturando le proteine e rendendo la carne più morbida e commestibile. Generalmente dopo la componente acida per una buona marinatura è necessario aggiungere una componente grassa (l’olio), gli aromi e infine un legante che permetta di emulsionare la componente acida e la componente grassa. In molti casi questo legante è rappresentato da una salsa, come la senape, che viene di fatto utilizzata molto spesso per il condimento delle tartare. La marinatura è una tipologia di preparazione di carni e pesci che non assicura la sicurezza alimentare e l’uccisione dei batteri patogeni: attenzione dunque alla materia prima e a non far passare troppo tempo tra la preparazione dell’alimento e il suo consumo.
12 Cottura a basse temperature sottovuoto. Questa tipologia di cottura permette di cuocere gli alimenti a basse temperature (tipicamente intorno a 60°C). L’alimento viene messo sottovuoto insieme a eventuali condimenti e poi cotto in forno o in pentole adeguate. Questa tipologia di cottura, che si adatta soprattutto alle carni e ai pesci, permette di non disperdere liquidi o altre sostanze nutritive, che rimangono all’interno della pietanza rendendola più gustosa e morbida. La cottura a bassa temperatura è un metodo di cottura un po’ complesso, che prevede un’attenta ricerca dei tempi di cottura.
13 Cottura con slow cooker. La slow cooker è una pentola elettrica utile per la cottura lenta dei cibi. Gli alimenti (carni, pesci, verdure, legumi, cereali) vengono cotti lentamente e a temperature più basse. Risulteranno pertanto più morbidi e digeribili e non disperderanno sostanze nutritive: infatti non è necessario l’aggiunta di una grande quantità di liquidi. Questa tipologia di cottura è anche molto comoda: è sufficiente impostarla al mattino per avere la cena pronta.
14 Essiccazione. Con questo metodo di cottura è possibile conservare a lungo alcuni alimenti, in particolare frutta, verdura ed erbe aromatiche, in modo da averle sempre a disposizione, in qualsiasi stagione. Con l’essiccatore, in particolare, viene eliminata l’acqua dall’alimento, in modo tale che sia meno soggetto all’attacco di muffe o batteri. L’essiccazione avviene a temperature basse e controllate. Da sottolineare che i principi nutritivi rimangono concentrati: nel caso della frutta essiccata, tuttavia, è necessario porre attenzione alle quantità consumate per non eccedere nel consumo di zuccheri.
La Nutrizione come forma di prevenzione, definita Sorveglianza
La Sorveglianza nutrizionale così come per altri fenomeni è correlata a diverse forme patologiche, per tanto risulta di rilevante importanza un attento monitoraggio delle loro incidenze, capace di influenzare le tendenze e le personali abitudini alimentari. Per questo l’OMS ha definito la Sorveglianza nutrizionale come un “Sistema che si prefigge come obiettivo, lo studio e la descrizione in una determinata popolazione e/o territorio delle diverse patologie correlabili ad una corretta Alimentazione. In termini di presenza, distribuzione, cause e fattori, lo scopo finale di questo Sistema è la prevenzione ed il controllo delle patologie correlabili con i diversi fattori nutrizionali, con un conseguente vantaggio sulla salute e consentire di individuare i problemi nutrizionali da affrontare con maggiore priorità, fornire specifiche indicazioni per la correzione dei problem solving e la prevenzione dell’obesità e delle problematiche croniche ad essa correlate. L’attività di Sorveglianza nutrizionale è condotta in collaborazione con i Professionisti e i Servizi di prevenzione.
Gli specifici obiettivi sono:
1. costruire e disporre di una rete informativa che segnali lo stato e le modifiche dei comportamenti alimentari di gruppi di popolazione e individui, come i problemi nutrizionali da affrontare con priorità;
2. verificare se un problema nutrizionale segnalato coinvolge una parte consistente della popolazione;
3. attivare interventi correttivi coordinati su tutto il territorio, continuativi nel tempo, basati su iniziative di informazione, educazione e promozione della Salute, sulla prevalenza di sovrappeso ed obesità e sulle abitudini alimentari specie della popolazione infantile ed adolescenziale.
Il Consulente del Benessere o Naturopata
Il Consulente o Operatore Olistico di medicina naturale o integrativa, opera come forma complementare e sinergica nel settore del Benessere, promuovendo concetti scientifici finalizzati al miglioramento della persona mediante un servizio informativo legato ad una corretta alimentazione e facendo comprendere l’importanza dell’integrazione e una sana rigenerazione cellulare, la differenza tra alimentazione e nutrizione, i benefici legati al movimento in termini qualitativi più che quantitativi, l’utilità di bere acqua in quantità sufficiente per soddisfare le proprie esigenze fisiologiche, la giusta forma relazionale e sociale.
Il Consulente della Salute e della Nutrizione opera ai sensi della legge 4/2013 e del codice civile 2222 e succ. seguendo le seguenti regole deontologiche.
1. Può attraverso una Attività di Consulenza o divulgazione, sia essa rivolta ad un ampio pubblico o al singolo, promuovere un corretto stile di vita che migliori la qualità della persona.
2. Può farsi promotore, di come un sano e corretto stile di vita aiuti a vivere bene con se stessi e con gli altri.
3. Può diffondere, come uno stile nutrizionale corretto e le sue l’applicazione evitano l’ insorgere di gravi conseguenze.
4. Può informare, su come gli elementi nutritivi, attraverso determinati processi di cottura, si danneggiano e per tale non risultano di aiuto nella rigenerazione cellulare.
5. Può informare e promuovere, modalità di preparazione e metodi di cottura dei piatti per essere maggiormente assimilati dall’organismo.
6. Può informare e promuovere, le migliori e recenti scoperte scientifiche, attestate e convalidate dal Ministero della Salute, che illustrano miglioramenti attraverso specifiche metodologie di Nutrizione e che conducono l’individuo a migliorare il proprio benessere.
7. Può divulgare, schede tecniche di piani Alimentari, piani Nutrizionali, Consigli Alimentari redatti e diffusi da istituzioni correlati al Ministero della Sanità, come linee guide per l’individuo.
Professionalmente in Studio si applica una metodologia che enfatizza la prevenzione e la promozione della salute, attraverso l’uso di metodi e modalità che incoraggiano il processo di autoguarigione la Vis Medicatrix Naturae mediante il principio del Primum non Nocere, fornendo un contributo mirato alla promozione della salute e al riequilibrio bioenergetico e omeostatico della persona, in un’auspicabile sinergia con le varie figure professionali, ciascuna con le proprie competenze.

Informazioni su di me

Fitoterapia
La fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura) è quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o dei loro estratti per il mantenimento del benessere psicofisico.
Non si tratta di solo di una forma una medicina complementare o alternativa. La fitoterapia è una branca della farmacologia; solo che invece che basarsi sulla somministrazione di farmaci di sintesi, si regola sull’utilizzo di piante e altri vegetali per migliorare la fisiologia dell’organismo. Farmacologia e fitoterapia si distinguono anche per come agiscono sull’organismo stesso: mentre il farmaco di sintesi agisce in base al suo principio attivo colpendo un solo organo o un unico processo, il fitocomplesso, ossia l’insieme dei componenti chimici di una pianta, agisce ad ampio raggio garantendo un’azione più blanda, al fine di giungere alla forma di Benessere, priva di elusione o sottrazione verso le specifiche cure per quelle che sono le singole patologie, di sola competenza Medica.
Divulgatore Scientifico, Docente, Naturopata e Consulente Olistico. Elemento del Consiglio Direttivo, del Comitato Etico.

